Come sta andando il mercato della climatizzazione in Italia? Lo descrive il report dell’istituto Ref-e sugli “Scenari e tendenze nel mercato della climatizzazione: penetrazione di tecnologie efficienti e rinnovabili nel residenziale”, presentato da Mario Cirillo nel corso del Convegno Finanziare l’Efficienza allo Smart Energy Expo di Verona.
Ecco tutti i principali trend in corso:
- In seguito alla Direttiva 2012/27/UE l’Europa si poneva l’obiettivo di riduzione del 20% del consumo di energia primaria al 2020. In accordo con la Commissione Europea, l’obiettivo nazionale di risparmio energetica è stato fissato in una taglio del 24% dei consumi di energia primaria entro il 2020 rispetto allo scenario pre-crisi. L’obiettivo è contenuto nel PAEE 2014 (Piano di azione per l’efficienza energetica).
- Il risparmio energetico annuale atteso è di ben 20 Mtep di energia primaria: il settore residenziale contribuirà per il 25% dell’obiettivo globale, ovvero 5 Mtep.
- Da circa 4 anni i consumi del settore residenziale hanno superato quelli dell’Industria: infatti, sia i consumi del residenziale che quelli del terziario hanno avuto un trend costante di sostanziale crescita o tenuta anche nella fase di crisi economica.
- l trend di crescita dei consumi di energia del residenziale è stato determinato dall’evoluzione di fattori socio demografici come il numero delle famiglie: infatti, negli ultimi 20 anni mentre la popolazione è rimasta quasi costante (+5%), è aumentato in modo rilevante il numero di nuclei familiari (+28%).
- Nella stessa misura sono aumentate anche le abitazioni occupate come residenza (+25%) e di conseguenza il numero degli impianti di climatizzazione e i relativi consumi di energia.
- I consumi di energia settore residenziale sono composti per più dell’80% da energia termica, mentre l’energia elettrica rappresenta sono solo il 18-19% dei consumi di energia nel settore residenziale.
- Gli apparecchi di climatizzazione installati nel 2012 sono stati 1.700.000 nel segmento residenziale (stima effettuata da Ref-e sul mercato nazionale). Di questi nuovi impianti, nei nuovi edifici hanno maggior peso le tecnologie efficienti (gas condensazione, pompa di calore) e gli apparecchi che usano energia rinnovabile (soprattutto solare termico), spesso installati in combinazione con caldaie. Negli edifici esistenti è significativa l’installazione di tecnologie “tradizionali”, anche se piuttosto alta risulta la quota di caldaie a condensazione.
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